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Sharm el Sheikh

Info utili

Sharm el-Sheikh è una località balneare egiziana, situata tra il deserto della penisola del Sinai e il Mar Rosso. È rinomata per le spiagge sabbiose, le acque trasparenti e le barriere coralline. Naama Bay, con la sua passeggiata decorata da filari di palme, è ricca di bar e ristoranti. Il Parco Nazionale di Ras Muhammad è una delle mete preferite dagli appassionati di immersioni, grazie alla fauna e alla flora marina che affollano le barriere coralline di Shark e Yolanda e i dintorni del relitto Thistlegorm.

Dati Paese
Capitale: Il Cairo
Popolazione: circa 100 milioni
Superficie: 1.001.449 Km2
Fuso orario: + 1 ora rispetto all’Italia (tranne nei mesi in cui è in vigore l’ora legale)
Lingua: arabo. La lingua veicolare più diffusa è l’inglese, seguita dal francese. L’italiano è molto parlato nella zona di Sharm-el-Sheikh.
Religione: islamica sunnita (giorno festivo venerdì) con una minoranza cristiana copta dal 10 al 15%.
Moneta: Lira egiziana (Egyptian Pound)
Prefisso dall’Italia 0020
Prefisso per l’Italia 0039
Telefonia: diffusa e ben funzionante la telefonia mobile, affidata a privati (Vodafone, Orange e Etisalat). L’introduzione in Egitto di un cellulare per uso personale non è soggetta ad alcuna formalità. In genere i cellulari italiani ricevono regolarmente in Egitto, ma è bene verificare prima della partenza con il proprio gestore.

Clima: caldo secco con inverno mite. Durante l’estate, le temperature massime in media sono pari a 36 gradi, mentre le minime sono pari a 22 gradi. Il mese più caldo è luglio, con temperature massime superiori anche a 40 gradi. In inverno, le temperature massime in media sono pari a 19 gradi, mentre le minime sono pari a 10 gradi. Il mese più freddo è gennaio, con temperature comprese tra 8 e 18 gradi.

Documentazione necessaria all’ingresso nel Paese
Passaporto/Carta d’identità: le Autorità di frontiera egiziane consentono l’ingresso nel Paese con i seguenti documenti:
– passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese;
– solo per turismo, carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio con validità residua superiore ai sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera necessarie per ottenere il visto che si richiede alle locali Autorità di frontiera all’arrivo nel Paese (in mancanza delle foto NON viene rilasciato il visto di ingresso), si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall’Italia.

Le Autorità di frontiera egiziane NON consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento); ugualmente, la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento NON è più accettata. Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera.

Visto d’ingresso: obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d’Egitto o, solo in caso di turismo, direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 25 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia).
I turisti che trascorrono interamente la loro vacanza nell’area dei resort della costa meridionale del Sinai per periodi inferiori ai 14 giorni non necessitano di un visto turistico ordinario. Se la permanenza eccede i 14 giorni o se si desidera viaggiare al di fuori dell’area dei resort della costa meridionale del Sinai, e’ necessario richiedere un visto turistico ordinario.
Si richiama l’attenzione sul fatto che le autorità egiziane non consentono eccezioni, e chi non è titolare di visto turistico ordinario non potrà in alcun modo accedere ad altre aree del Paese, nemmeno in caso di necessità. In determinate circostanze, questo potrebbe limitare le possibilità di assistenza ai connazionali.
Per tale ragione si consiglia di accedere al territorio egiziano richiedendo sempre l’emissione di un visto turistico ordinario, anche quando il soggiorno programmato sia limitato ai resort della costa meridionale del Sinai

EGITTO: COVID-19.

Aggiornamento Le Autorità egiziane hanno disposto che, a partire dal 1 settembre 2020, i cittadini stranieri ed egiziani intenzionati a recarsi in Egitto dovranno dotarsi di un certificato di test PCR (tampone) negativo al COVID-19 effettuato entro le 72 ore precedenti all’orario previsto di partenza del volo. Il certificato per essere accettato deve rispondere ai seguenti requisiti:
– deve includere la data e l’ora del prelievo che faranno fede per il conteggio delle 72 ore;
– deve essere rilasciato da un laboratorio autorizzato nel Paese di provenienza e riportarne il timbro. Non deve contenere abrasioni, cancellazioni o aggiunte. In alternativa, il certificato può contenere un “QR code”, invece del timbro del laboratorio, che permetta di verificare quale sia l’ente che lo ha rilasciato;
– deve menzionare il tipo di campione preso per l’analisi;
– deve indicare che la tipologia di analisi effettuata è RT – PCR;
– deve essere redatto in lingua inglese o araba
La compagnia aerea è responsabile per il controllo dei certificati, che effettua già al momento del check in e può quindi rifiutare l’imbarco, qualora i medesimi certificati non rispondano ai requisiti stabiliti dalle autorità egiziane. I bambini al di sotto sei 6 anni sono esclusi da tale obbligo. I passeggeri che atterrano negli aeroporti di Hurgada, Marsa Alam, Sharm El-Sheikh e Taba, qualora sprovvisti di certificato, potranno effettuare il tampone all’arrivo in aeroporto.

Tutti i viaggiatori che sono in possesso di un certificato di vaccinazione per COVID19 sono esentati dall’obbligo di presentare il PCR negativo qualora siano rispettate le seguenti condizioni:
Il certificato deve essere rilasciato da un laboratorio accreditato nel Paese dove è stato eseguito il vaccino;Il certificato disponga di un codice a barre QR e non contenga abrasioni, cancellazioni o aggiunte;Siano passati 14 giorni dall’inoculazione della seconda dose di vaccino Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Sinopharm; Sinovac; SputnikSiano passati 14 giorni dalla data di inoculazione dell’unica dose di Johnson & Johnson